La casa in Valle d'Aosta tra tradizione, modernità e tecnologia.

L’evoluzione tecnologica, la ricerca applicata per il risparmio energetico, le nuove produzioni industriali sull’edilizia, i contributi tecnico scientifici degli ordini e dei collegi professionali, hanno determinato in questi ultimi anni anche nella nostra Regione evoluzioni e nuove modalità nella progettazione e nella costruzione delle nostre case, degli edifici pubblici e produttivi.
Ultimamente, sul mio tavolo di Sindaco è giunta una richiesta per la costruzione a Quart, di una casa “ipogeo”, una casa in pratica edificata sottoterra.
Gli attuali strumenti urbanistici vigenti, non mi consentono di rispondere in maniera esaustiva e compiuta al cittadino che mi ha posto questo problema.
A questo proposito ho indirizzato una nota al Celva, dove ho richiesto al Presidente ed ai colleghi del Consiglio di amministrazione di valutare e promuovere un momento di approfondimento sull’architettura, avendo come tema “La casa in Valle d’Aosta tra tradizione modernità e tecnologia” coinvolgendo gli ordini professionali , tutto ciò al fine di giungere a delle riflessioni utili per cercare di affrontare questo importante dossier.
Il Consiglio di amministrazione ha condiviso questa mia proposta ed ha dunque dato mandato al Presidente del CELVA ed al sottoscritto di promuovere questo primo momento di incontro.
Sono stati quindi presi i primi contatti con gli ordini degli architetti, degli ingegneri, dei geologi, dei dottori agronomi e forestali e con il collegio dei geometri e dei periti industriali, in quanto portatori d’interesse per una riflessione condivisa ed concreta su questo tema.
L’incontro è previsto per martedì 2 maggio 2017, presso il Celva.

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