Un futuro digitale per la Valle d'Aosta

Il paesaggio che rende straordinarie le vallate alpine ha messo alla prova, nei secoli, l’ingegno e il saper fare delle nostre comunità. Ancora oggi, le opere dell’uomo, che hanno modellato i versanti, testimoniano come un ambiente ricco di risorse, ma a volte ostile, sia diventato un vero e proprio elemento di sviluppo, un luogo di scambi e di confronto continui.

Ed è proprio confrontandosi quotidianamente con l’irregolarità dei rilievi che la nostra cultura  ha preso la sua forma peculiare: individuare soluzioni immediatamente applicabili, ragionare in termini collettivi e fare fronte al bisogno e allo sviluppo più sostenibile possibile.

Se le opportunità di progresso, in passato, passavano dalla Via Francigena e dalle strade dei colli alpini, e facevano della VdA un vero carrefour europeo, oggi che ci confrontiamo con le autostrade digitali dell’economia globale e della rete possiamo essere parte di questo sviluppo?

IMG_6418

Su questo tema, i ragionamenti della politica e delle amministrazioni possono e devono andare al di là delle infrastrutture.

Dalla metà degli anni Ottanta a oggi, in Valle d’Aosta, sono stati fatti passi importanti in materia digitale. Progetti, politicamente condivisi tra Regione, CELVA ed enti locali (lo sviluppo della Banda Larga e il lavoro sul nuovo Datacenter regionale ne sono un esempio), ci mettono senz’altro all’avanguardia su numerosi ambiti.

IMG_5302

Anche la consapevolezza dei decisori politici e amministrativi ha acquisito sostanza con la partecipazione dei Sindaci, assieme a tutti gli attori istituzionali, alla definizione delle priorità e delle strategie. La digitalizzazione della montagna e delle sue popolazioni, deve essere realizzata su diversi livelli.

Approfondimento

Vi sono regioni alpine che sono state apripista in questo percorso di digitalizzazione. E’ necessario conoscerne modelli, progetti ed effetti sulla popolazione con incontri e scambi di opinione.

Potenziamento.

E’ importante promuovere e potenziare la diffusione degli strumenti digitali come le tessere sanitarie/carte nazionali dei servizi, già presenti nei presidi comunali e nelle Unités des Communes, in modo da permettere una rapida diffusione di questi mezzi che permetta ai cittadini servizi utili come la consultazione online dei referti medici.

Digitalizzazione. 

Negli uffici pubblici c’è ancora troppa carta e i processi necessitano di una decisiva revisione, che esprima pienamente un nuovo modello organizzativo negli enti locali, capace di archiviare definitivamente il modello “carta, penna e calamaio” a favore del 100% digitale.

Anticipazione.

Dobbiamo accelerare le condizioni di creazione della nostra nuova identità digitale composta da un codice a barre e numerico che, dal 1° gennaio 2018, sarà patrimonio di ognuno di noi e come tale potrà essere conosciuto e utilizzato.

Connessione. 

Portare connettività veloce nei Comuni significa attuare il più grande processo di democrazia con cui si confronta oggi la nostra società. La banda larga sarà fondamentale per garantire l’égalité des chances a tutti i valdostani.

Partecipazione e alfabetizzazione digitale. 

La messa in comune di risorse, la gestione associata di servizi e funzioni, il coinvolgimento dei privati (che nel tema dell’innovazione digitale, come operatori, potranno giocare la partita decisiva dell’ultimo miglio) è coerente con l’obiettivo da raggiungere.

L’esperienza plurisecolare di “laboratorio delle Alpi” ben si addice alla Vallée. Qui, le difficoltà fortificano. I progetti crescono. Senza la difficoltà correlata alle pendenze, non avremmo per esempio, i terrazzamenti di viticoltura eroica che rendono unico il paesaggio della vallata centrale. Abbiamo un obiettivo da condividere: fare tesoro di questi sforzi che sono parti importanti della storia e lavorare uniti tra i comuni per realizzare, passo dopo passo, un sistema digitale radicato, diffuso, efficace, inclusivo.

DATI 

Attivazione enti locali fibra ottica

Gli enti locali attivati ad oggi sono:
1. Pont-Saint-Martin 
2. Perloz
 3. Lillianes
4. Fontainemore 
5. Issime
 6. Gaby
 7. Gressoney-Saint-Jean
 8. Gressoney-La-Trinité
 9. Verrès
 10. Challand-Saint-Victor
 11. Challand-Saint-Anselme
 12. Brusson
 13. Ayas
 14. Chatillon
15. Torgnon
 16. Chamois
 17. La Magdeleine
 18. Antey-Saint-André
 19. Valtournenche
 20.UC Monte Rosa
 21. UC Monte Cervino

La previsione è quella di attivare un’altra trentina di enti entro settembre 2017.

Tessera Sanitaria/Carta nazionale dei Servizi

ultimi dati aggiornati a marzo 2017
Totale attivazioni: 70.079
Attivazioni FSE: 59.481
Sulle attivazioni degli enti i dati sono aggiornati al 31/12/2016:
19.844 attivazioni nel 2016 nei Comuni su un totale di 64.460, che equivale al 32.5 %

Come e dove attivare la Tessera?
Presso uno qualsiasi degli enti locali, nelle biblioteche e presso gli sportelli dell’Azienda USL.
Per attivare la tessera è sufficiente recarsi negli sportelli con un indirizzo mail e un documento d’identità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *