Mi dicono che faccio “fughe in avanti”. Può darsi, non lo so. Però mi sono chiesto cosa voglia dire, di questi tempi, “fuga in avanti”. E’ così disdicevole pensare che se oggi la preoccupazione imprescindibile deve essere la salute fisica dei valdostani, domani dovrà essere prioritaria la salute economica degli stessi? Il tempo corre veloce. L’immobilismo ha già fatto troppi brutti scherzi. Pensare di “comportarsi” con una visione ordinaria basata sul “giorno per giorno”, vuol dire aver perso in partenza la battaglia e la guerra contro la polmonite cinese e non solo.
Allora faccio un’altra “fuga in avanti”: parlo di SCUOLA E FORMAZIONE ON LINE. E’ un tabù? lo faccio lo stesso!
Guardiamo al futuro della Valle d’Aosta con progetti nuovi e partiamo dai ragazzi, che sono il futuro vero della nostra Valle.
Questa crisi ha fatto emergere l’arretratezza del sistema Italia nei confronti della tecnologia, del cosiddetto “smart working” e della formazione a distanza. Famiglie, alunni e scuole sono stati presi in contropiede dalla necessità di organizzare, dall’oggi al domani, lezioni on line e compiti a casa. C’è chi l’ha fatto bene, chi così così e chi non l’ha fatto proprio. Non è questo il punto. L’occasione che abbiamo davanti è quella di imparare dal passato per impostare un nuovo futuro come fecero, tanti anni fa, i fondatori dell’autonomia che introdussero, in Valle d’Aosta, la gratuità dei testi scolastici per tutti.
Ecco quindi la mia idea per contribuire a migliorare e integrare il “provvedimento Certan” per l’agevolazione della didattica a distanza.
-Potenziamento, attraverso investimenti pubblici, della diffusione della rete internet in tutta la Valle
– Invio di un Buono di 600 euro a ogni alunno, rilasciato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’acquisto, presso negozi con sede in Valle, di un personal computer o tablet
– Attivazione gratuita, a ogni famiglia con ragazzi in età scolare, di una connessione a internet
– Creazione di una “task force” che veda la partecipazione di insegnanti e tecnici informatici e della comunicazione che, in tempi brevi, elabori metodologie di studio e applicazione delle lezioni on line che diventino comuni a tutte le classi valdostane
– Formazione gratuita per studenti, famiglie e docenti in merito all’applicazione delle nuove modalità definite con questo nuovo progetto per l’apprendimento on line
– Istituzione permanente, dall’anno scolastico 2020-2021, di un “monte ore” destinato all’apprendimento on line in modo che questa modalità diventi consuetudine e non ci colga impreparati alla prossima occasione, ma non solo, possa diventare per i ragazzi un modo effettivo di lavorare e studiare anche da casa, consolidato ed efficace, da trasferire poi con successo ai corsi Universitari e nel mondo del lavoro
Questa, in sintesi, è la mia proposta. Tutta da discutere e migliorare certamente, ma importante per cambiare passo, svecchiare una regione che da troppo tempo non innova nel profondo, che può diventare davvero laboratorio d’Italia e d’Europa, ma può farlo solo con progetti che cambino le regole e la posta in gioco. E quando parliamo di giovani, ci giochiamo il futuro di un’intera regione, la nostra Regione! Se anche quest’iniziativa, qualcuno vuole chiamarla di nuovo “fuga in avanti” lo faccia pure; per me è invece una proposta concreta di lavoro che metto sul tavolo e a disposizione di tutti coloro che vorranno contribuire a migliorarla e realizzarla.
#lavalledaostareagisce #costruiamoinsiemeilnostrofuturo