161 MILIONI PER DARE UN FORTE SLANCIO ALLA RIPARTENZA DELLA VALLE D’AOSTA.

Finalmente abbiamo una legge importante che stanzia 161 milioni di euro per la ripresa dopo il covid19, a favore della sanità, del lavoro, delle partite iva, delle imprese, delle famiglie, delle associazioni sportive, di volontariato e culturali.Su queste misure, ci sarà occasione di tornare a parlarne, anche perché attendiamo le delibere attuative del Governo Regionale.

Voglio invece oggi soffermarmi su due interventi a favore della mobilità sostenibile contenuti in questa legge per i quali mi sono impegnato particolarmente e ai quali tengo molto e sono l’art.38 e l’art.70.

Sì, la mobilità sostenibile è un tema a me caro che mi ha visto in prima fila in questi mesi, anche come relatore ed estensore, insieme ad gruppo di consiglieri, della prima legge regionale su “Principi e disposizioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile”. Una legge che contiene una serie di misure incentivanti la mobilità sostenibile attraverso la concessione di contributi volti a favorire la diffusione di veicoli a bassa emissione e la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica di veicoli elettrici.

Particolare successo stanno avendo i contributi per favorire l’acquisto di ebike e della piccola mobilità elettrica, ad oggi infatti, più di 1.000 valdostani hanno usufruito di questi contributi (fino a 700 Euro per l’acquisto di una ebike).

Durante il lockdown abbiamo visto quanto sia importante la gestione del trasporto e sopratutto la ricerca di modalità di trasporto più green e più salutari. Sono noti i dati del crollo dello smog nelle nostre comunità durante il lockdown. Per esempio ad Aosta gli Ossidi di azoto, principali traccianti delle combustioni automobilistiche sono diminuiti del 48% (rif Arpavda) durante il periodo 9 marzo – 3 maggio.

Convinto della validità di un approccio sostenibile alla mobilità ho lavorato su questi interventi:

A) Art.38 prevede la concessione di contributi ai Comuni per la progettazione e la realizzazione di zone di sosta sicure per le biciclette ( sempre più preda di malintenzionati) e di stazioni di ricarica per la micro-mobilità elettrica. Sono stati impegnati per questa misura euro 700.000, per l’anno 2020

b) Art. 70 (Misure in materia di mobilità sostenibile) prevede che a far data dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, siano concesse anche ai residenti in Valle d’Aosta misure equivalenti a quelle previste dall’articolo 229 del d.l nazionale. 34/2020 (che prevede queste misure solo per gli abitanti di Aosta).In sintesi viene previsto un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e comunque non superiore a euro 500, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica.

Questi due articoli accolgono, in parte, le sollecitazioni della F.I.A.B Aosta à Vélo.

Per far diventare operative queste misure è necessario che il Governo Regionale predisponga i provvedimenti attuativi quanto prima.


La mia idea è quella di lavorare a un progetto che possa ampliare le piste ciclabili valdostane, aggiungendo le future piste di Aosta a quelle già esistenti dell’asse centrale, come Velodoire.
Il tutto in un progetto condiviso e coordinato con i comuni valdostani, con l’obiettivo di migliorare non solo il tenore di vita dei residenti, ma anche di incrementare il turismo a due ruote.

Se, è vero che la strada è ancora lunga, è altresì vero che questa è già tracciata: proseguiamo in questa direzione, condividiamo, dialoghiamo con tutti gli attori coinvolti, per una Valle d’Aosta sempre più green!

Qui trovate il testo completo :
https://www.regione.vda.it/amministrazione/leggi/bollettino_ufficiale_new/archive/2020/42-2020.pdf

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